All’interno della prima sessione - Understanding Complexity - che vuole esplorare la complessità come unico strumento per sviluppare consapevolezza e reale cambiamento, ho presentato la mia idea:
Algor-Ethics: Developing a Language for a Human-Centered AI
Appena l’organizzazione renderà disponibile il talk lo diffonderò anche tramite il sito.
Intanto per guardare a contesto ripercorriamo il tema de TEDx 2018: l’esperanto.
Esperanto è il linguaggio dell’eguaglianza, della neutralità e della giustizia. Un sogno attraverso cui immaginare unita l’umanità intera. Rappresenta il dialogo tra la modernità e la tradizione per individui liberi e liberali in cerca di progresso ed autonomia.
Ma in una realtà dove le differenze sono sempre più radicali e la vera sfida è creare uno spazio dove queste differenze possano comunicare e cooperare, Esperanto non è più solo una piattaforma linguistica, ma è piuttosto un concetto aperto e inclusivo di quelle esigenze contemporanee che cercano ancora oggi una loro soluzione e che, per trovarla, hanno bisogno di vedere rinnovato l’interesse delle persone, delle istituzioni e delle grandi corporazioni internazionali verso una ricerca che privilegi l’uso neutrale della propria forza a dispetto dell’arroganza di posizione.
Qui nel frattempo una piccola galleria: